U.C.C.S.
Ufficio
Complicazioni Cose Semplici
Nuove
norme per i certificati per l’attività sportiva non agonistica
A
breve la Gazzetta Ufficiale pubblicherà un decreto che contiene delle novità
(leggi complicazioni) per la redazione dei certificati per la pratica sportiva
non agonistica. Dal momento della pubblicazione tali norme entreranno in vigore
e non saranno derogabili. Le principali novità (salvo non prevedibili
cambiamenti) sono le seguenti.
·
Gli unici medici
abilitati alla compilazione del certificato per l’attività sportiva non
agonistica sono gli specialisti in medicina dello sport o i medici curanti, nel
nostro caso il Pediatra di Famiglia di ciascun bambino. È opportuno che i
genitori pongano particolare attenzione a questa norma in quanto è possibile
che le società sportive accettino certificati firmati da qualunque medico ma,
in caso malaugurato di incidente o patologia connessi alla attività sportiva,
le assicurazioni potrebbero contestare un certificato di idoneità non redatto
da medici abilitati.
·
Per i bambini più
piccoli (esempio lattanti che praticano corsi di acquaticità) è sufficiente un
certificato per attività ludico-motoria. Questi certificati non sono più obbligatori
e quindi non dovrebbero essere richiesti dagli organizzatori dei corsi.
Tuttavia se vengono richiesti per esigenze assicurative sono a pagamento.
·
Per i bambini più
grandi che praticano discipline sportive non agonistiche (per quelle
agonistiche rimangono invariati la visita ed gli esami eseguiti da uno
specialista in medicina dello sport) le novità sono l’obbligo di misurazione
della pressione arteriosa e la presa visione di un elettrocardiogramma eseguito
almeno una volta nella vita. La Regione
Lombardia ha tuttavia specificato che l’elettrocardiogramma
non potrà essere eseguito in regime di convenzione, cioè su ricetta rossa e
quindi gratuito, in quanto non per patologia.
Consigli
per i genitori:
·
Recuperare eventuali
elettrocardiogrammi eseguiti in precedenza e conservarli con cura per portarli ogni
anno in visione al momento della redazione del certificato. Difficilmente potrà
essere considerato valido un tracciato eseguito in epoca neonatale in un
bambino grande.
·
Fino alla
pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale valgono ancora le vecchie
regole, per cui è ancora possibile compilare un certificato valevole per quest’anno
senza visione dell’elettrocardiogramma. Quindi se si prevede che il proprio
bambino svolgerà una attività sportiva non agonistica conviene richiedere al
più presto il certificato, per i prossimi anni si vedrà.
Infine,
per venire incontro alle esigenze che si creeranno con la nuova normativa, l’ambulatorio del dott. Giussani si sta
attivando per l’esecuzione dell’elettrocardiogramma. Il tracciato
elettrocardiografico sarà repertato dal dottore sotto la supervisione di una
cardiologa esperta per l’età pediatrica. Tale esame potrà essere eseguito in
regime libero professionale, si ricorda tuttavia che è sufficiente un tracciato
una volta nella vita.